Giacomo Trinci

Poeta

Giacomo Trinci è nato a Pistoia nel 1960. Come poeta, ha pubblicato diverse opere, tra cui "Cella" (ed. Pananti, 1994), alcuni racconti nell'antologia "Camere con vista" (ed. Festina Lente, 1994), "Voci dal sottosuolo" (ed. l’Obliquo, 1996), "Telemachia" (ed. Marsilio, 1999), "Resto di me" (ed. Aragno, 2001), "Autobiografia di un burattino" (ed. Gli Ori, 2004), "Senz’altro pensiero" (ed. Aragno, 2006), "La cadenza e il canto" (ed. Via del vento, 2007), e "Inter nos" (ed. Aragno, 2013).

Trinci è stato vincitore del "Premio Carlo Betocchi" nell'edizione del 2013, nominato per il "Premio Viareggio" nell'edizione del 2014 e ha vinto il "Premio Giuseppe Giusti" nel 2015.

 Ha collaborato con diverse riviste letterarie, tra cui "Pioggia Obliqua" e "Stilos", oltre ad aver curato la versione poetica della raccolta "Nella pietra e nel vento" di Adonis ed. Mesogea e il volume della poesia Araba ed. "La Repubblica". Le sue poesie sono state tradotte in spagnolo, arabo ed inglese.