Andrea Bassani

Poeta

Andrea Bassani nasce a Bergamo nel 1980.
All’età di diciannove anni, insieme a un gruppo di amici, costituisce una blues band del quale è cantante e si esibisce in locali notturni lombardi. A ventitré anni compone i primi versi e si avvicina con interesse al mondo della letteratura.
A ventisei anni stampa la sua prima raccolta di poesie dal titolo
Amore Androgeno (Edizioni d’arte Imedea). Per Alberto Casiraghy pubblica la plaquette Mare (Pulcinoelefante) con un disegno di Giacomo Pellegrini. Incontra la poetessa milanese Alda Merini, nel suo appartamento sui Navigli, alla quale sottopone i suoi scritti. 

Durante un secondo incontro la stessa poetessa lo invita a proseguire sulla strada della versificazione con più alte ambizioni.

Nel 2007, in seguito a un’importante conversione spirituale, lascia famiglia, amici, lavoro e si trasferisce a Pistoia. Trascorre cinque anni d’inattività artistica durante i quali si dedica allo studio delle filosofie orientali e al volontariato. Solo nel 2013, a seguito dell’incontro col prof. Ernesto Marchese, relatore di una serie di conferenze sulla poesia classica e contemporanea, ricomincia a scrivere.

Il suo Cantico Della Bellezza viene letto nelle sale affrescate del comune di Pistoia dalla compagnia teatrale “Il rubino”. Una sua silloge tratta dal poema Lechitiel è pubblicata e recensita dalla poetessa Maria Grazia Calandrone sulla rivista internazionale Poesia del Febbraio 2016 (n°312). Otto inediti vengono pubblicati su Nazione Indiana. Riceve due lettere di critica positiva dal Cardinale Gianfranco Ravasi.

Pubblica nel 2016 per “Terra d’Ulivi edizioni” il poema Lechitiel, apprezzato anche in Francia tanto da essere inserito nel prestigioso catalogo della Biblioteca del Centro Pompidou di Parigi. Partecipa a reading letterari e collabora con importanti personalità della letteratura contemporanea. Alcune sue poesie si possono ascoltare su canali youtube.

Parallelo e altrettanto vissuto come espressione poetica è il suo percorso pittorico. Ha scritto di lui Bernard Tiburce (bibliotecario del Centro Pompidou di Parigi) e il Prof. Clemente Francavilla (Docente di Teoria della percezione visiva e psicologia della forma, Accademia di Belle Arti di Bari). Ha ricevuto un giudizio positivo dal critico d’arte Gian Ruggero Manzoni. La sua opera “Il Profeta” è stata collocata presso il Museo sacello di Sant’Egidio della Chiesa San Pasquale Baylòn di Taranto.

Nel Dicembre 2017 la commissione della Rivista Internazionale Vesalius. Journal of the International Society for the History of Medicine sceglie il disegno Gli occhi di Vesalius per la copertina del Vol.XXIII, N°.2.

È nominato giurato per la prima edizione (2017) del premio di poesia Maria Maddalena Morelli “Corilla Olimpica” città di Pistoia. Nel 2017 una sua biografia e alcune poesie tratte da Lechitiel compaiono nell’antologia poetica rumena Poezia, tradotte dalla poetessa Eliza Macadan.