Premio "F. Petrarca" - Città di Arezzo
VI Edizione 2022
Categoria Adulti
II Premio ex aequo

Pioggia

Piove
come pioverebbe a New York o a Calcutta
quando i fili d’acqua
scivolano lenti sino a terra
cieli disciolti fluiscono miti e discreti
lo sguardo si perde tra catene di gocce
ipnotiche solidali distese
in veli di grigia luce che sovrastando
campi e case dipingono
sfondi morbidi di luce soffusa

tenero il rimbalzo dell’acqua 
sulla dura roccia
sul secco dei cementi
liquido amicale
assorbito dalla porosità del cotto
che vira il colore rosato
in tonalità di sangue pallido
ravvivato dall’umida carezza
che ne rinnova l’intensità

piove ed io vorrei essere pioggia
ora come allora quando i campi
si estendevano più vasti
verdeggianti di fresca linfa
il tempo rimbalzava sull’aria umida
ed io mi sentivo liquido figlio
dell’estensione di uno stagno

piove ancora ed è la stessa acqua
che già mi bagnò in un allora
indefinito ora mutatasi in nuove forme
come noi apparenti immobili soggetti
determinati da un prevedibile corso
ci mutiamo nell’imprevedibile variare
che ovunque scivola
come questa acqua che si disperde
in rivoli disordinati tra le strade del Tempo.

Gianluigi Aceti (Cava Manara - PV)

Motivazione
Il componimento ha il pregio di creare un quadro dai toni acquarellati che, descrivendo gli effetti della pioggia, lega questo evento naturale ad un panico compenetrarsi dell'autore con lo scorrere imprevedibile del tempo universale.