Premio "F. Petrarca" - Città di Arezzo
I Edizione 2016
Categoria "Canzoniere"
I Premio

Quella nube opaca

Un fitto bianco mi circonda
Mentre le persone
Passano lungo le strade
Senza nemmeno accorgersene.

Non vedo nulla,
nemmeno quegli alberi vicini
che stanno piangendo foglie.

Si sentono solamente rumori…
Oggi no…
Non voglio udire rumori,
si potrebbero scrivere poesie in un silenzio profondo
senza quei rumori

Quelle che erano irte vette, 
ora sono semplici colli.

Quelle persone che ebbi conosciuto quando ancor piccola ero
Stanno seguendo il mio cammino
Da lassù…
In cielo.

Come passa il tempo,
come passano gli anni.

Quella nube al calar del vespero
Diventa sempre più opaca,
ma oltre questa nebbia
c’è l’infinito.

Melissa Storchi (Bibbiano - RE)

Motivazione
Un testo venato di malinconia che si proietta nel passaggio e nei ricordi e che, in chiusura, pare aprirsi alla speranza.