Premio "F. Petrarca" - Città di Arezzo
V Edizione 2020
Categoria Adulti
POESIE SEGNALATE
"Accendi una candela" di Maria Laura Ghinassi (Arezzo)
Motivazione: La poesia esprime la volontà di resistere a situazioni e momenti di solitudine e sgomento esistenziale. L’autore invita un ideale interlocutore ad accendere comunque una candela, simbolo di una “fiammella” vitale che aiuti a proteggere sogni e speranze. Il ritmo dei versi, per lo più brevi, è sostenuto dalle ripetute anafore.
"Naufrago" di Alessandro Agostini (Serravalle Pistoiese – PT)
Motivazione: La poesia descrive una situazione di solitudine calata nel paesaggio marino di una spiaggia deserta, dove l’autore trova rifugio, “naufrago” della vita. Il testo si avvale di un uso per lo più sapiente dell’endecasillabo e di numerose immagini di una natura arida e distante, specchio e simbolo del suo smarrimento.
"L'ultimo olocausto" di Lucia Lo Bianco (Palermo)
Motivazione: La poesia, come suggerisce il titolo, è un omaggio alla memoria di persone vilmente costrette in una condizione disumana, private della libertà e poi della vita. La loro silente sofferenza è rivissuta attraverso l’uso narrativo dell’imperfetto e dal ripetersi anaforico di parole chiave come “pioveva cenere”, mentre gli ultimi versi stigmatizzano il dolore universale per questo “vano” martirio.